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Progetto di Allestimento: “Odë më Odë”

Il progetto degli studenti della Facoltà delle Scienze Applicate è stato realizzato nell'ambito del corso " Progetto di Allestimento", a fin di trasformare gli spazi dell'ex Kinostudio in un parco d'arte e spazio dedicato alla cultura. Quest’ultimo è un’iniziativa del Ministero della Cultura. Il progetto più esteso degli studenti verrà presentato durante il seminario intitolato “Esporre l’Albania. Proposte di allestimento nei locali dell’ex Kinostudio”. L’evento online avrà luogo oggi, il 01 febbraio 2021, alle ore 17:00.


Il progetto degli studenti della Facoltà delle Scienze Applicate è stato realizzato nell'ambito del corso " Progetto di Allestimento", a fin di trasformare gli spazi dell'ex Kinostudio in un parco d'arte e spazio dedicato alla cultura. Quest’ultimo è un’iniziativa del Ministero della Cultura. 
Il progetto più esteso degli studenti verrà presentato durante il seminario intitolato “Esporre l’Albania. Proposte di allestimento nei locali dell’ex Kinostudio”. L’evento online avrà luogo oggi, il 01 febbraio 2021, alle ore 17:00.


Di Elisa Miho, Klea Neli, Megi Ballanca, Joana Lamaj.
Corso di Laurea in Architettura, UCNSBC

“Odë më odë” ¹ è un allestimento espositivo dedicato all’arte, il quale coglie l’occasione di porre l’attenzione all’abitazione tradizionale albanese. Il progetto segue la configurazione funzionale del secondo piano della Casa Babameto, ad Argirocastro. In questo piano si trovano le oda² più belle dell’abitazione. Lo spazio dentro l’edificio del Ministero della Cultura viene allestito con poliedri che seguono il movimento fluente di queste Oda. L’architettura diventa l’elemento che forma la scena, fissa ma anche mutevole e partecipe, della cultura/vita della società. Gli spazi interni sono costrutiti da listelli di legno di sezione 8x8 cm. Le facce dei corpi geometrici si definiscono da fasce di tessuti semitrasparenti fissati verticalmente dal listello in alto a quello in basso. I tessuti e I listelli di legno richiamano la vecchia tradizione del telaio da tessitura. Le fasce di tessuti sono l’ingrandimento dei fili che si tendono verticalmente tra due listelli di legno e vengono intrecciati nella tela tradizionale. L’esposizione tende di realizzare un’esperienza conoscitiva, cogliendo alcuni componenti tradizionali man mano che si arriva alla sala espositiva. La sala diventa un luogo di sintesi di una relazione tra l’abitazione e il vecchio mestiere.

1.“Da stanza a stanza”, espressione nel linguaggio corrente
2. Stanza, camera: oda e miqve, camera degli ospiti

“Durante la costruzione della cittá, il legno furbo e stato posizionato nel terzo piano, mentre la pietra nelle fondazioni, nei buchi e depositi d’acqua. Nella penombra, la pietra doveva affrontare l’umiditá e le acque sotterranee, intanto che il legno decorava il terzo piano. Il secondo piano era leggero, quasi non esistente. Era il sogno della cittá, la narrativa e il suo volo della fantasia.” 
I. Kadare, La città di pietra, pag. 114.

“L’oda grande aveva sei belle finestre, alte quanto papá. Il suo rrokafund³ era giallo con legno lavorato, al quale si teneva molto cura. La madre lo lavava e lucidava finchè si rendeva giallo chiaro. Le tende delle finestre erano bianche pieno di merletti, metra sopra la nim4 si sedevano le vecchie, le quali bevevano il caffè e dicevano parole sagge. Non era difficile notare l’astio tra le piccole camere e la grande oda. L’invidia si notava nelle sue piccole finestre, nei suoi davanzali storti e nelle porte strette.”
I.Kadare, La cittá di pietra, pg. 113. 

3. Parte finale della oda che aveva un doppio funzione: la parte inferiore si usava come deposito, mentre quella superiore si usava come un posto raccolta per le donne e bambini. 
4. Divano fatto di una scatola di legno e cuscini. 


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