Il giardino dei Giusti

Il senso del Giardino I Giardini dei Giusti sono stati creati per onorare le donne e gli uomini che di fronte ad atrocità di massa si assumono una responsabilità personale per difendere la dignità umana e per venire in soccorso alle vittime. I Giardini hanno il compito di presentare all’opinione pubblica, come esempio, coloro che, anche rischiando la vita, sono stati capaci di andare controcorrente e di custodire i valori umani di fronte a leggi ingiuste o all’indifferenza della società. Un uomo Giusto agisce perché ascolta il richiamo della sua coscienza, ama gli altri e la bellezza della vita. Nel 20.mo anniversario dell’istituzione dell’Università ZKM, è stato inaugurato a Tirana il Giardino dei Giusti - il primo in Albania – che si caratterizza per la scelta di incidere il nome dei Giusti su pietre provenienti da diverse cave del Paese, a significare la forza esemplare e la bellezza permanente della testimonianza. Con questa iniziativa la Fondazione ZKM intende promuovere tra gli studenti, tra gli operatori e tra gli ospiti la dimensione spirituale della vita, la cittadinanza attiva, la sensibilità verso il bene comune. Il Giardino dei Giusti è un luogo dell’anima, spazio per l’incontro e la cura delle relazioni umane. Il primo “giusto” scritto su una pietra del Giardino è Carlo Urbani, con questa motivazione: “Medico infettivologo, per primo segnalò al mondo l’epidemia di SARS-CoV-1 (2002-03). Colpito dal virus, morì a Bangkok il 29 marzo 2003 a 47 anni. Diede prova di competenza e responsabilità nelle sue missioni umanitarie, senza frontiere e donando interamente sé stesso”. L’opera, fortemente voluta dalla Fondazione, è stata progettata dagli architetti Alfons Shtjefni e Claudio Radice, e realizzata dall’impresa RGR. All’inaugurazione del Giardino, il 6 marzo 2024, hanno partecipato in molti, tra i quali il presidente della Fondazione NSBC fr. Ruggero Valentini, il rettore dell’Università prof. Leonardo Palombi, la vice-sindaco di Tirana arch. Frida Pashako e mons. Arian Dodaj arcivescovo di Tirana.