Lo svolgimento di convegni internazionali presso l'Università Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio" è uno dei tanti benefici accademici che gli studenti traggono arricchendo le proprie conoscenze con contributi scientifici provenienti da numerosi docenti europei e non solo su diversi argomenti.
In quest’ottica si è svolto il Convegno del 26 maggio 2025, nel bicentenario della nascita di Padre Luigi Maria Monti, infermiere e fondatore della Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione, nell'Aula Magna dell'Università Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio".
Il convegno, suddiviso in diverse sessioni, ha apportato un ricco bagaglio di informazioni storiche, accademiche, scientifiche e stimolanti sotto il titolo "Radici di cura e innovazione: l’eredità di Padre Luigi Maria Monti nell’Infermieristica Moderna".
Durante i saluti istituzionali del Rettore dell'UKZKM Prof. Leonardo Palombi, P. Giuseppe Pusceddu Vicario Generale CFIC, dott.ssa Blerina Duka Presidente dell'Ordine degli Infermieri dell'Albania, prof.ssa Anila Godo Vicepreside della Facoltà di Medicina dell'Università Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio" sono stati congratulati gli organizzatori per il loro contributo all'individuazione di nuove ricerche che arricchiscono i servizi infermieristici nel mondo odierno. Nel corso dell’intervento tenuto alla sessione sul tema “L’assistenza infermieristica e il carisma di fr. Luigi Maria Monti: storia, fede e assistenza sanitaria nell’Italia dell’Ottocento”, il Presidente della Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio fr. Ruggero Valentini ha presieduto la seduta si è rivolto innanzitutto agli studenti per far comprendere cosa rappresenta Luigi Monti in un momento in cui il suo modello è diventato fonte di ispirazione per gli altri, per il suo instancabile servizio verso gli svantaggiati e i bisognosi. Il Presidente Ruggero ha riportato due o tre episodi della vita di Luigi Monti esemplificativi della passione, della fantasia e della creatività che hanno dato energia e volontà a quest'uomo, il cui esempio è modello anche oggi, ma anche per i tempi difficili in cui ha vissuto, quando le risorse e l'assistenza sanitaria non avevano gli standard odierni.
Luigi Monti, ha detto fr. Ruggero Valentini, in quel periodo, riuscì a creare una comunità di persone dedicate che, con la loro fede spirituale e religiosa, diedero vita alla comunità degli infermieri di questo servizio unico nel suo genere, unendo le loro competenze e umiltà alla compassione a beneficio delle comunità bisognose.
Che cosa è oggi un infermiere, ha chiesto in aula il Presidente Ruggero, l'uomo che fornisce un ampio servizio umano e sanitario a chi ha determinati bisogni e questo dovere svolto con professionalità ed etica, ha detto, è un modello che deve guidare anche i giovani, gli studenti dell'UKZKM e noi che ci ispiriamo all'esempio di questo semplice fondatore come Luigi Monti. Mentre il Prof. Gennaro Rocco, Direttore del Centro Internazionale di Ricerca in Scienze Infermieristiche Montianum, ha affermato durante la sua relazione che Luigi Monti è fonte di ispirazione con il suo modello. L'Albania, ha detto, si trova ad affrontare sfide delicate e difficili nel servizio sanitario, con la difficoltà di garantire un ampio accesso, ed è un dato di fatto, ha aggiunto, che gli albanesi hanno attraversato anni difficili in questo senso, soprattutto dopo gli anni Novanta.
L'esempio del Corso di Studi in Fisioterapia, nato per la prima volta in Albania grazie all'Università Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio", è un ottimo esempio di ciò che questa università ha portato in Albania, ha affermato il Prof. Rocco, per questo vogliamo progredire con iniziative creando opportunità, standard, ricerche che siano al servizio delle generazioni future. Gli ambiti su cui si concentra la ricerca nelle scienze infermieristiche, ha affermato il Prof. Rocco, sono quelli dell'assistenza primaria e della prevenzione, delle malattie croniche o delle patologie di salute mentale, che negli ultimi anni sono in aumento. La conferenza ha ospitato anche una sessione sul tema "Esperienza e strategia per lo sviluppo della ricerca in Albania e nei Balcani".
Uno dei momenti più emozionanti in Aula Magna è stato la consegnato degli Attestati di Merito da parte della Dott.ssa Blerina Duka, Presidente dell'Ordine degli Infermieri dell’Albania, ai nostri tre professori, la Dott.ssa Enkeleda Gjini, la Dott.ssa Emanuela Prendi e il Dott. Florian Spada, con la motivazione: "Per il lavoro e la dedizione dimostrati nell'accrescimento del livello professionale, etico e culturale degli operatori sanitari nonché per la collaborazione con l'Ordine degli Infermieri d'Albania".