Cari studenti nel darvi il benvenuto presso l’Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio, debbo anzitutto congratularmi, con voi e con le vostre famiglie, per l’importante traguardo che avete raggiunto.
Benvenuti!
L’ingresso in un Ateneo segna un passaggio importante nella vostra vita, punto di arrivo ma anche e soprattutto punto di partenza per costruire non solo la vostra preparazione professionale ma anche la vostra stessa persona.
Io, con tutto lo staff dei docenti e del personale, siamo a vostra disposizione e consapevoli della responsabilità che portiamo non solo nel fornirvi la necessaria formazione tecnico scientifica ma anche quella umana, così necessaria- oggi forse più di ieri- per affrontare le sfide che il mondo moderno ci pone.
Del resto, le università non sono semplici luoghi di apprendimento, ma “istituzioni di pace” dove la ricerca, il confronto culturale e il dialogo contribuiscono a costruire una società più giusta e solidale, secondo il magistero di papa Leone XIV.
Mi auguro possiate vivere l’Università per quello che dovrebbe sempre essere: una comunità “universale”, di docenti e studenti, in cui la cultura è anzitutto coltivata come interesse profondo e appassionato per il mondo e I suoi problemi, per l’arte della professione e per la ricerca. Siate sempre pronti a imparare, ascoltare e osservare e a farlo non da soli ma insieme.
Questo modus vivendi implica apertura mentale, curiosità e umiltà; farlo “insieme” vi addestrerà all’importanza della collaborazione, del confronto e dell’arricchimento reciproco.
È il vero tesoro della “universitas” che vi accompagnerà per tutta la vita.