Oggi, 31 marzo 2020, si è tenuta la prima seduta di laurea “on line” della nostra Università. È stata una giornata importante ricca di tanti significati. La laurea è sempre un momento importante perché segna contemporaneamente la fine di un percorso e l’inizio di un altro. È emozionante per gli studenti, le loro famiglie ma anche per i docenti che li hanno accompagnati a questo traguardo.
Oggi però c’era qualcosa in più. La dolorosa e tragica pandemia ha rischiato di travolgerci, di “congelare” le nostre vite. Siamo riusciti a vincerla, a dimostrare che uniti, studenti e professori, possiamo continuare i nostri progetti, possiamo continuare a vivere.
I nostri ragazzi, in questo caso ragazze, hanno dimostrato una grande determinazione ed un grande senso di responsabilità.
I professori, Carlo de Giuli Morghen, Matteo Cerea, Giancarlo Folco, Franco Maggi,
Nicoletta Basilico, Daniela Barlocco, Paola Marciani sono stati un grande esempio di professionalità e di sensibilità umana.
Tutto lo staff, coordinatori e informatici (il responsabile del servizio informatico Kosta merita veramente un applauso) coinvolto ha dimostrato un grande senso di appartenenza e un gran desiderio di portare a termine il loro compito nonostante una serie di complicazioni inattese.
È grazie a tutte queste persone che si è dimostrato che stando uniti anche se lontani si possono ottenere grandi risultati. È stato un momento importante, un segnale forte per tutti e particolarmente per la nostra comunità: la vita continua ed il processo di formazione non si arresta. I nostri giovani sentono che non sono in balia della pandemia e che ci sono persone che continuano a pensare al loro futuro.
Come Rettore di questa Università considero un privilegio unico rappresentare questa comunità e posso dire a piena ragione di essere orgoglioso degli studenti, dei professori e di tutto lo staff tecnico-amministrativo. Se saremo capaci di continuare con questa stessa determinazione sono sicuro che, nonostante il dolore e la tristezza che ci avvolgono, ne usciremo più forti e più consapevoli di ciò che siamo e di ciò che dobbiamo essere per i nostri figli, per le generazioni future.
Auguri di cuore ai neo laureati, alle loro famiglie a tutti!
Grazie
Bruno Giardina