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Percorsi di pace, integrazione e cooperazione

Il 22 gennaio 2016, ore 10.00, presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, si è tenuto il Convegno “Percorsi di pace, integrazione e cooperazione”. L’evento è stato organizzato da una collaborazione tra l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, la Nunziatura Apostolica in Albania e il Centro Europeo di Scienza di Pace, Integrazione e Cooperazione.


Il 22 gennaio 2016, ore 10.00, presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, si è tenuto il Convegno “Percorsi di pace, integrazione e cooperazione”. 
L’evento è stato organizzato da una collaborazione tra l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio”, la Nunziatura Apostolica in Albania e il Centro Europeo di Scienza di Pace, Integrazione e Cooperazione. 
Hanno onorato con la presenza S.E. Bujar Nishani, Presidente della Repubblica d’Albania e S.Em. Cardinal Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. 
La conferenza è iniziata con i saluti delle autorità: Padre Daniele Bertoldi, Presidente della Fondazione NSBC, Prof. Bruno Giardina, Magnifico Rettore dell’Università Cattolica NSBC, S.E. Monsignor Ramiro Moliner Inglés, Nunzio Apostolico in Albania, S.Em. il Cardinale Antonio Maria Vegliò e S.E. Bujar Nishani.
P. Bernard Caruana ha presentato il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2016 “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Secondo P. Caruana, punto di partenza e filo conduttore del messaggio è un principio molto importante della filosofia tomista: “caritas pacem causat”; l’amore causa pace. “Il messaggio può essere considerato come un riassunto dei due anni di pontificato di Papa Francesco e di conseguenza, spesso vengono fuori gli argomenti ed espressioni che Sua Santità ha a cuore”. 
Nel suo discorso, rivolgendosi ai presenti, il Presidente della Repubblica ha ringraziato per l’invito ricevuto a far parte di quest’Aula, ma anche di questo evento per discutere dei messaggi Del Santo Padre nel contesto della Giornata Mondiale della Pace, sottolineando che i messaggi di Papa Francesco servono a facilitare il raggiungimento della pace, della comprensione e dell’armonia di tutta l’umanità, senza distinzione.
Il convegno è stata una buona occasione per annunciare la creazione del Centro Europeo di Scienza della Pace, Integrazione e Collaborazione - CESPIC, che opererà presso l'Università Cattolica NSBC. 
Il Centro ha lo scopo fondamentale di promuovere, condurre e coordinare studi e ricerche pluri- e interdisciplinari sui problemi connessi – con particolare riferimento all’area balcanica dell’Europa e al Mediterraneo – alla tutela e allo sviluppo della pace, nonché alle condizioni di integrazione economico-sociale, cooperazione e dialogo inter-religioso che prevengono i conflitti e favoriscono una situazione durevole di autentica pace e tranquillità fra i popoli e le religioni.
Ha seguito il panel accademico internazionale, durante il quale professori stimati dall’Albania, Italia, Grecia e Norvegia hanno relazionato su argomenti di attualità in relazione alla pace:


S.Em. Cardinale Antonio Maria Vegliò 

La misericordia e la pace nella realtà odierna delle migrazioni”.
Prof. Scott Gates, Istituto di Ricerca Internazionale di Pace (PRIO), Oslo, Norvegia – “Minoranze e processo decisionale inclusivo”.
Prof.ssa Mimoza Kasimati, Università di Tirana 

L’educazione come un investimento a lungo termine della società”.
Prof. Christos Kollias, Università della Tessaglia, Grecia 

La sicurezza come bene pubblico regionale”.
Prof. Raul Caruso, Università Cattolica del Sacro Cuore, Italia 

 “L'integrazione economica e la creazione della pace”.

 

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