Oggi presso il Campus Centrale dell'Università e l’Ospedale Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio" abbiamo avuto l'onore di accogliere la Sig.ra Simona Cruciani, Responsabile degli Affari Politici dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Genocidio e la Responsabilità per la Protezione.
La Sig.ra Cruciani è stata ricevuta dal Presidente della Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio, fr. Ruggero Valentini e ha incontrato i dirigenti e i professori del personale accademico dell'UCNSBC. In una delle aule dell'università si è svolta una conversazione dinamica, che è servita per conoscere il ruolo dell'Ufficio delle Nazioni Unite nella lotta contro la violenza, l'odio e il genocidio e per scambiare opinioni sulle sfide che devono affrontare oggi le Nazioni Unite e le diverse regioni del mondo. La Sig. Cruciani ha condiviso la sua esperienza e ha risposto alle domande dell'illustre pubblico durante l'incontro, aggiungendo che l'ufficio da lei rappresentato monitora e riferisce i casi documentati di genocidio al Segretario Generale delle Nazioni Unite. Dopo l'incontro, il rappresentante internazionale è stato omaggiato dal Presidente della Fondazione, fr. Ruggero Valentini con il medaglione inscritte le parole della Santa Madre Teresa Albanese, che ha benedetto tutti coloro che saranno impegnati nel buon funzionamento del grande complesso universitario e ospedaliero "Nostra Signora del Buon Consiglio" in Albania. La Sig.ra Cruciani ha registrato nel libro degli amici le impressioni di questa visita e ha poi seguito alcuni momenti della votazione che si è svolta per scegliere il “Giusto” del 2025. Lei ha guardato le candidature e ha votato per uno di loro. La Responsabile degli Affari Politici dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Genocidio e la Responsabilità per la Protezione ha affermato di aver visitato diversi Giardini dei Giusti in diversi paesi del mondo. Si è congratulata con la Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio per aver costruito il primo Giardino dei Giusti in Albania all'interno del campus UCNSBC, sostenendo il messaggio che i Giusti danno al mondo, come campioni della protezione dei diritti umani.
